Durante l’invasione fascista del 1922 la difesa dell’Oltretorrente diviene una vera e propria lotta popolare. Ventidue squadre degli Arditi del Popolo sono impegnate nel quartiere Oltretorrente, aiutati dalla popolazione a erigere barricate. Utilizzando carri, banchi, travi e divellendo i marciapiedi, le strade vengono sbarrate al fine di ostacolare l’accesso alle squadre fasciste.
L'IDEA
L’artista sceglie di rappresentare il momento dell’attesa dietro alle barricate. Un contadino, un ardito del popolo, un operaio e un giovane ferroviere immersi tra i papaveri, emblema della resistenza avvenuta in quei giorni di agosto. L’utilizzo del colore vinaccia è per ricordare il vino delle osterie, luoghi in cui erano stati stabiliti i piani di difesa della città.
Bozzetto di Burla
INTERVISTA ALL'ARTISTA
Emanuele Battarra, in arte Burla, conta più di 10 anni di lavoro sul campo in ambito educativo grazie a una grande passione e a un prezioso talento da writer.